Se ne sente parlare già da qualche tempo, nel prossimo futuro potrebbe essere possibile “stampare” direttamente da casa propria un paio di pantaloni o un tostapane. Fino ad oggi le stampanti 3D erano state prerogativa delle grandi firme: macchine da milioni di dollari utilizzate soprattutto da case automobilistiche e aerospaziali. Adesso, sembra solo questione di anni, la stampa 3D diviene accessibile alle masse. Immaginiamoci che utilizzo potrebbero farne i professionisti: un arredatore che si inventa designer oppure che costruisce una poltrona secondo i gusti del cliente, oppure un medico che deve fare il trapianto di un organo e ne costruisce uno artificialmente.
Fino a qualche anno fa le stampanti 3D costavano dai 25.000 ai 50.000, adesso i prezzi stanno rapidamente scendendo a poche migliaia di dollari, ne produce un modello molto piccolo la Vienna University of Technology: pesa tre chili e costa circa 1.700 dollari. Ma non finisce qui, Grant Schindler, scienziato della Georgia Tech, che sta costruendo strumenti informatici per gli utenti delle stampante 3D, ha presentato un'applicazione per iPhone utilizzabile per la scansione e la stampa di volti umani con le macchine.
Stampanti 3D per design e autoproduzione di oggetti: il futuro ?¿ qui