Aumentare la durata delle batterie dei computer portatili con software, configurazioni particolari e alcuni accorgimenti

Chi usa un notebook lamenta sempre la limitata autonomia concessa dalle batterie. Solitamente queste durano tra le due ore e le tre ore e mezza nel caso in cui ci siano batterie particolarmente potenti e sistemi hardware progettati per il massimo risparmio energetico. In certi casi però non bastano mai. Come si può allora aumentarne la durata?

Esiste un programma, Battery Doubler (scaricabile dal sito www.dachshundsoftware.com), che agisce sui componenti e circuiti del computer non in uso in ogni momento, per esempio tagliando il consumo di corrente delle porte USB non utilizzate o riducendo la velocità di lettura di un DVD allo stretto indispensabile.

Il principio è proprio quello di alimentare solo quello che serve. Per esempio se non si è in rete Wi-Fi, è opportuno disattivare le schede. Certe applicazioni inoltre consumano di più: per esempio i videogiochi o la visione dei DVD. Lo schermo poi è uno dei principali dissipatori di energia: conviene sempre tenerlo a illuminazione minima, quando non si è in rete elettrica.

Conviene sempre dare un’occhiata in questo senso alla configurazione delle “Opzioni risparmio energia” del pannello di controllo.

Per mantenere più efficienti le batterie conviene scaricarle parzialmente e ricaricarle frequentemente. Ogni 30 cicli di ricarica circa conviene scaricare completamente la batteria. Se non si usa il portatile per un lungo periodo la batteria va rimossa mentre è a circa il 40% della carica e conservata in frigorifero (a circa 0 gradi o poco più). In ogni caso bisogna sempre evitare di surriscaldare la batteria: il calore è la causa di danneggiamento più grave per una batteria agli ioni di litio.

Video: trucchi per aumentare la durata delle batterie del notebook (inglese)

3 COMMENTI

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3 Commenti

  •  
    Angy
    07/03/2008 alle 23:20:17

    Bell'articolo ;) questa del frigorifero la sapevo però pensavo che danneggiasse la batteria ;) e invece no grazie ;)

  •  
    Mork
    13/08/2007 alle 12:42:13

    Vorrei commentare positivamente l'articolo, ma una precisazione è d'obbligo per evitare che chi legge arrivi a fare il funerale delle proprie batterie agli ioni di litio che costano come un monolocale a Parigi: -Non devono per nessuna ragione mai venir scaricate al 100[%] pena riduzione del 50-60[%] della loro capacità in modo irreversibile e permanente, la gente crede di avere ancora a che fare con batterie al ni cd o ni mh, il mio consiglio vale anche per le batterie dei telefonini di nuova generazione, spesso i manuali e chi vende telefoni consigliano la scarica completa (risultato buttare via le batterie) tanto loro le vendono e poi non sono neanche in garanzia ma chi se ne frega... in ultimo lo shock termico è sempre sconsigliabile tanto l'eccesso di caldo quanto quello di freddo che porterebbe in poco tempo il livello di carica a 0 con le conseguenze esposte prima, in fine se volete proprio usare il frigorifero metteteci le birre!

T2 = 0,0000
T3 = 0,0000
T4 = 1.562,5000
T5 = 1.562,5000
T6 = 1.562,5000
T7 = 1.562,5000 > 67734,99 > 67734,98