Con l'apertura in nuovi paesi come l'Italia, Spotify ha ormai raggiunto la ragguardevole cifra di 6 milioni di abbonati paganti Freemium, suoi 24 milioni di ascoltatori totali. Risultati straordinari, una conversione del 25%, impensabile per ogni altro prodotto freemium.
Ma se vuole sopravvivere Spotify deve continuare a crescere a questo ritmo, perché la concorrenza nei prossimi mesi si farà spietata. C'è Deezer, un altro servizio europeo di streaming molto popolare, che arriverà negli Stati Uniti quest'estate. Deezer offre più o meno la stessa quantità di musica di Spotify, ma si espande a ritmo pericoloso. Poi ci sono i tipi di Rdio, che si stanno aprendo a sette nuovi mercati: Messico, Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania e Austria, più. L'azienda creata dal co-fondatore di altri successi come Skype, Kazaa e Joost, Janus Friis, è già presente in 24 paesi.
Il catalogo di Rdio è di 18 milioni di brani ascoltabili gratuitamente per sei mesi in prova, senza bisogno di immettere dettagli circa la forma di pagamento. Un bel vantaggio rispetto ai concorrenti.
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