Risale a oggi la notizia di una sentenza che farà discutere in Italia. Yahoo, in qualità di motore di ricerca, è stato ritenuto responsabile di aver aiutato e facilitato la violazione del copyright, attraverso l'indicizzazione di link a siti che permettevano il download non autorizzato di un film iraniano chiamato "About Elly". Si tratta di una sentenza importante, perché afferma che una volta che un motore di ricerca è informato di qualsiasi presunta violazione di copyright, diventa responsabile di favoreggiamento, se non rimuove i link a questi siti. Questo pronunciamento potrebbe pesare molto anche su YouTube, che la legge italiana ormai ritiene un'emittente televisiva a tutti gli effetti, con le regole, le restrizioni e le sanzioni applicate a questa categoria.
La sentenza contro Yahoo appare ancor più strana se si pensa che in realtà è Google a possedere quasi il 90% del mercato italiano. Coinvolti nel caso la società del distributore del film e una media company degli affari interni, ch accusano Yahoo di aver rilasciato dei link per il download di materiale contraffatto.

Secondo le regole di responsabilità che il giudice ha annunciato, Yahoo avrebbe bisogno di trasmettere le notifiche di infrazione a Microsoft Bing, che sta dietro a Yahoo Search. Ciò comporta una certa complessità per l'intero processo perché poi Microsoft avrebbe infine bisogno di fare un controllo ed eventualmente la rimozione del collegamento.

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