Google è finito nell'occhio del ciclone in Nuova Zelanda per una questione legata al rispetto della privacy. Una Commissione sta indagando su alcuni dati che Google avrebbe raccolto durante le attività di mappatura fotografica legate a Street View. Google ha infatti acquisito dati provenienti da reti WiFi non protette durante le sessioni fotografiche di Street View ed anche se mesi fa aveva dichirato che tutte le informazioni erano stato distrutto e l'operazione era stata verificata da una agenzia indipendente.
Il fatto è stato definito "una grave violazione della privacy" dalla stampa neozelandese e l'ufficio del commissario ha imposto di distruggere tutto il disco che contiene dati personali dei kiwi ', catturato mentre Google stava mappand.
Google nel 2010 d'altronde aveva ammesso il fatto: le sue auto telecamera per strada avevano copiato automaticamente e-mail e password personali, durante le sue operazioni di mappatura globale e non solo qui, ma anche in Australia ed altri paesi.
Anche se sembra molto improbabile che le informazioni sul disco siano state utilizzate in alcun modo, la notizia sta allarmando la stampa mondiale.
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