Google chiude la porta in faccia ai pirati del web. Streaming televisivi non autorizzati, distribuzione di video ed mp3, la rete è piena di siti che – offrendo contenuti illegali, generano molto traffico e guadagnano proprio dalle pubblicità. Dopo molti anni Google sembra essersene accorto e si è detto deciso a bloccare gli ads su quelle pagine. Ma saranno i titolari di copyright - musica, film e altri settori creativi, che dovranno avvisare e chiedere la rimozione.
L'azione va nella direzione delle Linee Guida Antipirateria diramate dalla casa Bianca nei mesi scorsi. Il problema è molto ampio, se si considera il fatto che nel solo 2012, Google ha fatto chiudere più di 82.000 account che cercavano "di pubblicizzare merci contraffatte".
Ad oggi invece sono già 46.000 siti web "disabilitati alla pubblicazione di annunci per aver violato le norme sul diritto d'autore."