Le autorità del vecchio continente nei prossimi giorni si giocheranno un ultimo, importante asso nella manica: la minaccia di bloccare in toto le attività di Google in Europa. Probabilmente entro la prossima estate si conoscerà l’esito di queste azioni legali volte a prevenire lo strapotere del motore di ricerca nella costruzione della sua miniera d'oro di dati personali, costruzione avvenuta – secondo l'accusa, a scapito di utenti inconsapevoli.
L'iniziativa legale è partita dalla Francia e ben presto hanno fatto seguito le richieste di Gran Bretagna, Paesi Bassi, Germania, Spagna e Italia. Se Google non risponderà nelle sedi appropriate in previsione gli stati membri dell'UE hanno messo un'azione congiunta fatta di sanzioni pecuniarie o restrizioni sulle operazioni su tutti i 27 paesi dell'Unione Europea.
Secondo l'istituto della privacy francese, il CNIL, Parigi avrebbe il diritto di multare l'azienda fino a 300.000 euro, mentre per gli inglesi la multa arriva addirittura a 500.000 euro. Briciole in confronto a quello che guadagna Google, che domina il mercato europeo per le ricerche su Internet.
Una tale operazione però potrebbe addirittura rivoltarsi sugli utenti dei servizi, che si potrebbero vedere gravati di nuove spese.
Google, privacy e autorit?á garanti europee - Uni Bocconi
Google e violazione delle norme sulla privacy in UE