Nel mentre da Londra il nuovo ministro degli Esteri italiano Emma Bonino cerca di far crescere l'attenzione sul caso di Domenico Quirico, l'inviato de La Stampa in Siria scomparso un mese fa, oggi c'è stato un crollo della rete internet nel paese.
Google per primo ha dichiarato il down dei suoi servizi nel paese e poi diverse società di monitoraggio hanno registrato un blackout simile a quello avvenuto lo scorso 29 novembre 2012 quando la battaglia infuriava a Damasco. Allora era stato incolpato il governo, che cercava di censurare gli attivisti che utilizzano la rete e Skype per comunicare e cercano di rovesciare il presidente Bashar al-Assad caricando video su YouTube che mostrano apertamente e a tutto il mondo le atrocità in corso per conto del governo.
Lo scorso novembre la rete siriana tornò online due giorni dopo, ma il governo siriano aveva accusato i terroristi ribelli per quel distacco di connettività.
7 maggio 2013: crollo totale della rete internet in Siria
7 maggio 2013: crollo totale della rete internet in Siria