Si è svolto anche quest’anno il trofeo robotico RomeCup 2008, workshop di esperti di metodologia robodidattica a confronto, dove gareggiano, per la prima volta, i progetti pilota nati tra i banchi di scuola di tutto il mondo. Nuove sfide per le categorie dei soccorritori e dei danzatori. Nell’area espositiva in anteprima anche i robot artificieri. Dopo il successo della prima edizione, la Fondazione Mondo Digitale sceglie ancora lo scenario del Campidoglio per il 2° Trofeo Internazionale Città di Roma di Robotica.
Al centro, un campo di calcio su scala ridotta: i protagonisti, sei robocani che rincorrono un pallone: si rincorrono, si scontrano, si incagliano. Il robocane Sony della squadra romana Soccer Player Quadruped Robots, SPQR, si conquista il pallone, lo strappa al robocane dell'università di Istanbul e si porta in avanti. I robocani avversari guardano disorientati la sua azione, agitano il muso, lo sguardo di led smarrito. Il robocane della squadra italiana si avvicina alla porta e, con un colpo di muso, segna.
L’Italia conquista per il secondo anno la vittoria di un trofeo (Rome Cup) nato per promuovere la formazione e la progettualità del XXI secolo tra gli studenti più ingegnosi, fra quelli che hanno idee e vogliono realizzarle. A prender parte all’evento sono, infatti, studenti di informatica e sistemistica.