Anche se sostanzialmente FIFA 14 per Xbox One e PlayStation 4 è lo stesso gioco delle console precedenti, si è preso un paio di mesi in più per godere del lavoro fatto sulle piattaforme di generazione precedente. EA Sports ha voluto rinnovare gli strumenti di sviluppo, fornendo un nuovo motore grafico, EA Ignite. Si cerca di sfruttare i cavalli in più dei sistemi che sono stati appena annunciati. Purtroppo, questa grande evoluzione porta solo a un leggero cambiamento in certe dinamiche, meccaniche. Ma migliora l'aspetto generale del titolo e aumenta le possibilità casuali che questa saga vanta, fregiandosi del titolo di eccellente simulatore di sport. Ma spieghiamo meglio. 

Con EA Sports Ignite si noterà qualche evoluzione visiva, forse la più attesa, ma meno evidente che nella modellazione dei personaggi. L'aspetto dei giocatori è essenzialmente lo stesso delle versioni precedenti, con caratteristiche identiche e una piccola dose extra di dettagli nelle facce. A breve distanza possiamo vedere più in dettaglio la flessibilità dei capi, espressioni facciali, il dettaglio in più dell'erba. Ma una volta che la telecamera si allontana quasi tutto ciò che accade sul campo è troppo simile a quello visto su Xbox 360, PS3 e PC.

Che cosa si evolve è la presentazione degli stadi modellati sia al loro esterno che all'esterno, e l'entrata in campo dei giocatori è molto più dettagliata e interattiva. Lo stesso vale per gli spalti, con i fan trattati singolarmente (anche se ripetuti) e movimenti indipendenti. In questo senso, l'intenzione dello sviluppatore era quello di migliorare una delle maggiori lacune in FIFA 14.

Ora vedremo come i mosaici si formano prima di ogni partita o ciascuno dei membri del pubblico gridare, gesticolare o alzarsi più in dettaglio. Questi cambiamenti si possono vedere meglio che mai, dopo aver cambiato il sistema di telecamere, con un angolo inferiore.

Fifa 14 per Xbox One: le novit?á grafiche

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