Coi tempi che corrono, lottare sul mercato da soli è davvero difficile. Soprattutto se non si è i numeri uno. Così tre grandi nomi della tecnologia giapponese hanno deciso di unire le forze limitatamente ad un settore del mercato: quello della produzione di schermi LCD di dimensioni medie e piccole. I tre protagonisti di questa storia sono Sony, Toshiba e Hitachi, che, grazie a questa  joint venture riescono a creare un “cartello” che controlla circa il 20 per cento del mercato globale.

Ai tre privati si aggiunge una fondazione a partecipazione pubblica, l'Innovation Network Corporation del Giappone, che deterrà una quota significativa della nuova società, ben il 70%,  versando 2,6 miliardi di dollari. Sony, Hitachi e Toshiba deterranno il 10% ciascuno ed in questo modo riusciranno ad ottimizzare i loro comparti dedicati alla ricerca e all'innovazione. SI tratta di una sfida lanciata nel mercato globale e, alla luce del tremendo tsunami e del disastro nucleare che hanno colpito il Giappone, in tutto il mondo si guarda con entusiasmo alla nuova società, con la speranza che possano aumentare anche i livelli qualitativi nel complesso.

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