Negli ultimi mesi il direttore esecutivo di BlackBerry, Thorsten Heins, ha più volte sorpreso con le sue dichiarazioni, ma questa volta la notizia è davvero curiosa (e assume persino i toni di una spacconata). Heins ha infatti dichiarato in un’intervista a Bloomberg che entro cinque anni i tablet scompariranno, poiché i consumatori non avranno più un effettivo bisogno di possedere questi device tecnologici. ‘Piuttosto, i consumatori preferiranno device dagli schermi ampi, ma non tablet. Questi dispositivi non rappresentano un buon modello per il business’, sostiene il chief executive dell’azienda nordamericana.

E qui arriva la dichiarazione sorprendente: Heins si aspetta che nei prossimi mesi verranno vendute ‘decine di milioni’ di smartphone con tastierino fisico BlackBerry Q10. 

Al contrario di Apple, le cui vendite di iPad sono cresciute del 65% arrivando a un totale di 19.4 milioni di device venduti nel primo trimestre 2013, BlackBerry ha avuto un successo davvero risicatissimo nel settore dei tablet. Il suo PlayBook da 7 pollici, lanciato nel 2011, ha infatti venduto solo 2.4 milioni di dispositivi negli ultimi otto trimestri fiscali. 

Il discorso di Heins assomiglia un po’ a quello della favola della volpe e dell’uva: non avendo ottenuti buoni risultati nel settore dei tablet, il boss della BlackBerry tende a minimizzare la loro importanza sui mercati.

 Eppure la situazione è ben diversa: il successo dei tablet, infatti, non sta certo diminuendo e anzi la loro sempre maggior diffusione sta mettendo duramente in crisi il mercato dei computer.