Immaginare lo sviluppo dei notebook fa subito venire alla mente apparecchi sottilissimi e estremamente polifunzionali. Molto simili a quello che Intel ha proposto nel suo Metro Notebook, dispositivo concept realizzato in occasione del meeting IDF (Intel Developer Forum) in cui vengono esposte alcune delle idee più innovative che Intel ha in serbo per l’immediato avvenire della tecnologia.
Si tratta di un dispositivo sottilissimo, meno di 1,8 centimetri di spessore, e leggerissimo, meno di un chilogrammo, caratterizzato dalla presenza di due schermi. Quello secondario è esterno e basato sulla tecnologia E-Ink (che consente di realizzare display LCD caratterizzati dalla stessa qualità visiva della comune carta di giornale), già applicata per esempio nell’e-book reader Sony PRS-500, con il quale si potranno visualizzare contenuti vari anche a PC spento.
L’apparecchio dovrebbe avere una tecnologia orbitante intorno a un processore Intel Core 2 Duo.
Sul piano della connettività dovrebbe essere dotato di un’antenna multi-standard, capace di cambiare automaticamente sorgente, passando dal Bluetooth al Wi-Fi e al WiMax.
Un’altra immagine dal futuro dei notebook è rappresentata dal Cario, progettato dalla designer indipendente Anna Lopez. Si tratta di un notebook sottile come il precedente ma pensato espressamente per l’utilizzo in auto.
Si presenta con due piani incernierati lungo la linea di base, ma solo uno è il vero e proprio notebook, mentre l’altro è solo la base d’appoggio che va inserita all’interno del volante. Il vero e proprio PC è in realtà un tablet con display touchscreen e tastiera software, che può interfacciarsi e interagire con il computer di bordo.
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