La tecnologia dei Solid State Disk (SSD), secondo alcuni produttori operanti nel campo delle soluzioni per l’Information Technology, è destinata a diventare la via per rivoluzionare formato e capienza degli hard disk. Ne è convinta per esempio la Buffalo, che ha messo sul mercato un disco rigido esterno collegabile al computer mediante porta USB 2.0 che impiega proprio questa tecnologia.
La capienza di questo dispositivo di archiviazione arriva fino a 56 GB, ma le dimensioni sono minime: con un peso che oscilla tra i 40 e i 60 grammi (avete letto bene!) e un formato fisico poco più ingombrante di una carta di credito è uno dei dischi rigidi portatili con il rapporto compattezza/capienza più vantaggioso esistente sul mercato.
Un altro considerevole vantaggio, soprattutto per chi è sempre in movimento, è che la tecnologia SSD non risente di urti o vibrazioni per il suo corretto funzionamento e quindi è meno sensibile al rischio di danneggiamenti o perdite di dati.
Oltre al modello con capienza da 56 GB ci sono anche quelli da 16 GB e 24GB. I prezzi vanno da 180 euro a 600 euro.