Gli utilizzatori di Firefox non sono i soli ad essere insoddisfatti dei continui aggiornamenti del browser, ma anche chi ha lavorato in passato per Mozilla. È questo il caso di Jono DiCarlo, ex sviluppatore di Mozilla che sul suo blog personale critica nel dettaglio questa strategia di Mozilla, sostenendo che i continui aggiornamenti di Firefox rappresentano un ‘grave errore’ da parte del suo precedente datore di lavoro. 

Quando ancora lavorava da poco per Mozilla, DiCarlo afferma di aver condiviso le politiche dell’azienda basate su aggiornamenti rilasciati in rapida successione, ogni sei settimane circa. Il motivo era che in questo modo gli utilizzatori del browser web avevano l’impressione che gli sviluppatori fossero continuamente al lavoro, migliorando le prestazioni e rimediando ai bug. Tuttavia, ad un certo punto, Mozilla ha iniziato a rilasciare aggiornamenti semplicemente per continuare stare al passo con la cadenza degli update. Così facendo si è innescato un meccanismo che pian piano ha cominciato a peggiorare le prestazioni del browser Firefox. 

Così si legge nel blog di DiCarlo: “Ironicamente, rilasciando di continuo sempre nuovi aggiornamenti, abbiano trasformato Firefox in un browser inferiore a Chrome. E obbligando gli utenti ad una serie infinita di update indesiderati, abbiamo fatto sì che molti di loro siano passati a Chrome, esattamente quello che dovevamo evitare”. 

Ad infastidire maggiormente gli utenti è la comparsa di finestre di dialogo intrusive, e DiCarlo sostiene che molto si sarebbe potuto fare per rendere gli update più discreti. Come, ad esempio, permettere al sistema di aggiornarsi automaticamente senza interrompere l’utilizzo del browser.

Mozilla Firefox 14 supporto full screen MAC OS