Internet, con centinaia di milioni di utenti in tutto il mondo, rappresenta per molti non solo uno strumento di socialità e di svago, ma anche un'occasione lavorativa. Tuttavia, stare per troppo tempo davanti allo schermo di un computer o di un altro dispositivo elettronico, lo sappiamo bene, affatica gli occhi e stanca la mente. Siamo portati a credere che si tratti di disturbi di natura esclusivamente passeggera, che scompaiono da soli dopo qualche ora di riposo.
Eppure sembra che la situazione sia ben diversa, almeno secondo quanto riportato da un gruppo di ricercatori cinesi che hanno recentemente pubblicato i risultati di una ricerca riguardante l’abuso dell’utilizzo di internet ed i suoi effetti sul cervello. Rimanere collegati per molte ore al giorno ha infatti causato, in persone affette da dipendenza da Internet (IAD, Internet Addiction Disorder), danni cerebrali di natura strutturale e funzionale.
Queste alterazioni sono state rilevate soprattutto a carico di quelle specifiche aree del cervello che si occupano dell’organizzazione dei processi cognitivi. I danni subiti sono perciò molto simili, per intenderci, a quelli riscontrabili in soggetti che abusano di alcool o con la mania del gioco d’azzardo. Disturbi dell’attenzione, sbalzi emotivi, alterazioni comportamentali e del controllo di sé possono essere dunque la conseguenza di un abuso di internet. I danni possono essere particolarmente gravi soprattutto tra le fasce più giovani della popolazione, dal momento che in bambini e ragazzi il cervello è ancora in fase di formazione. Pertanto si raccomanda un utilizzo consapevole di internet, imparando a dire di no al momento opportuno e staccare sempre la spina con una bella passeggiata all'aria aperta.
Internet Addiction Disorder
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