Nonostante il CEO di LinkedIn Jeff Weiner abbia recentemente dichiarato che non c'è spazio nell'arena dei social network, Google + vi si affaccia affilando le armi, pronto a dare battaglia ai colleghi Facebook, Twitter ed appunto LinkedIn. L'argomentazione di Weiner, che sostiene che questi tre social media bastino a soddisfare le esigenze degli utenti, non fa una piega, ma non prende in considerazione l'effetto dirompente della nuova piattaforma. Anzitutto c'è un nuovo software, veloce, intuitivo, pulito e già di per sé questo potrebbe convincere molti alla fatidica 'migrazione' verso Google+.

 Poi c'è la possibilità di organizzare in una maniera ottimale e propositiva le proprie reti di contatti. 

Una recente ricerca ACSI condotta su 13mila utenti della rete ha portato allo scoperto tutta una serie di possibili tendenze nel mondo dei social network. Facebook continua a crescre e va verso gli 800 milioni di utenti sparsi per il mondo (150 milioni solo negli Stati Uniti), ma l'immagine del 'libro delle facce' si è recentemente un po' offuscata a causa di alcune questioni legate al rispetto della privacy degli utenti.

Google Plus contro Facebook, Twitter e Linkedin

Google Plus contro Facebook, Twitter e Linkedin