Fotocamere con sistema Smile Shot di riconoscimento automatico del sorriso: Sony Cybershot DSC T70 e T200 e Olympus SP 560UZ

Canon ha presentato la tecnologia Smile Shot già nel Canon Expo 2005 a New York. Si tratta di un sistema che rileva la modifica della geometria del viso inquadrato per sincronizzare lo scatto al preciso istante in cui il soggetto inizia a sorridere.

Inizialmente la funzionalità è passata quasi inosservata ed è rimasta nel cassetto delle nuove potenzialità addirittura per qualche anno, finché logiche di marketing non l’hanno riportata in vita conferendole il massimo della visibilità. Sony, presentando le sue nuove fotocamere Cybershot DSC T70 e T200, punta moltissimo a mettere in risalto questa caratteristica tecnologica, ridenominata Smile Shutter, mentre Olympus l’ha integrata nella sua nuova SP 560UZ.

Quelle di Sony sono delle fotocamere digitali progettate soprattutto per venire incontro al pubblico di fotoamatrici che desiderano una fotocamera sbarazzina da tenere in borsa con cui immortalare i momenti di vita quotidiana.

Colori brillanti e un design molto allegro e trendy danno uno stile decisamente riconoscibile alle due Cybershot.

Ben diversa la logica progettuale che sostiene l’Olympus SP 560UZ: è una compatta che emula a tutti gli effetti una reflex, con un obiettivo capace di una zoomata ottica da 18X per offrire una versatilità di utilizzo e una qualità di immagine eccezionale.

Video: sistema Smile Shot - esempio di funzionamento

Video: la tecnologia Smile Shutter - in funzione su una fotocamera Sony Cybershot T200

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