Nel prossimo futuro potremo essere in grado di girare video 3D con dispositivi che non hanno una fotocamera 3D. Fujitsu sta sviluppando un attacco speciale che utilizza specchi per inviare due immagini differenti al sensore della fotocamera, un modo intelligente per convertire immagini e video da 2D a 3D e permettere così a fotocamere e cellulari che hanno una sola fotocamera posteriore di diventare 3D. Ma dov'è il segreto? Sta nel server Fujitsu, dove foto e video saranno inviate per la lavorazione, che comprende l'allineamento e l'elaborazione della prospettiva in base alla differenza tra le due immagini.
La tecnica non è nuova ed è stata sviluppata dal Dr. Donald Simanek della Lock Haven University. La novità di fuji sta proprio nel servizio cloud. Una volta che due immagini separate sono “rimbalzate” tra gli specchi del sensore, arriva sui server di Fujitsu, in cui il video viene analizzato in tre dimensioni in base alle differenze tra le due immagini.
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Fujitsu quality video