Anche se rimane ancora distante dalle aziende ‘top’, Amazon sembra aver compiuto un vero e proprio miracolo: rispetto al 2011 ha guadagnato ben sei posizioni in classifica (ora è al ventesimo posto) con una crescita del valore del marchio pari al 46%.
Secondo Jez Frampton, direttore esecutivo di Interbrand, ‘Con l’aumentare della competizione a livello globale e con l’introduzione di sempre nuovi strumenti in continuo rinnovamento, come ad esempio le tecnologie, il valore aggiunto di un’azienda può solo crescere’. Sempre secondo Frampton, sono ben precisi i motivi per cui i cento marchi mondiali più noti si trovano al top della classifica. Queste aziende riescono ad essere leader perché adottano strategie quali ascoltare le esigenze di consumatori, dipendenti ed investitori, rimanendo sempre al passo con le richieste del mercato.
Le aziende tecnologiche di maggior successo (Apple, Google e Samsung, ma anche Amazon) sono riuscite a ‘centrare’ le giuste strategie e la stessa cosa dovranno fare Nokia e HP se vogliono riconquistare un ruolo da leader a livello globale.
Google + e costruzione del brand
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