Una volta il diamante era noto per essere il materiale più duro del mondo. In anni recenti, grazie ai nuovi materiali di origine sintetica, questo primato è passato al grafene. Questo materiale si ottiene in laboratorio a partire dalla grafite, e le sue applicazioni sono talmente promettenti da essere valse nel 2010 il Premio Nobel per la Fisica a due ricercatori dell’Università di Manchester, Andre Geim e Konstantin Novoselov.
Con il grafene è possibile realizzare molte componenti di dispositivi elettronici, come ad esempio i transistor, e le più grandi aziende mondiali si stanno ora sfidando sul terreno della ricerca e dello sviluppo per sfruttare le capacità di questo materiale.
Nokia sembra essere al momento più avanti di tutti gli altri concorrenti: il produttore di telefonia mobile finlandese ha infatti annunciato nei giorni scorsi di essersi aggiudicata un bando dell’Unione Europea per studiare questo materiale e ricavarne applicazioni tecnologiche per i prossimi dieci anni. Davvero significativo è l’importo complessivo del finanziamento, pari a quasi un miliardo di euro.
Nokia in realtà aveva iniziato a lavorare sul grafene già nel 2006, e grazie ad anni di ricerca alle spalle il colosso finlandese ha oggi identificato ‘aree multiple nelle quali questo materiale può essere impiegato. Abbiamo portato avanti lavori che ben promettono per il futuro, ma credo che le maggiori innovazioni debbano essere ancora scoperte’, ha dichiarato il CTO di Nokia Henry Tirri in un comunicato.
Grafene: il futuro
Nokia punta sul grafene, il materiale pi?? duro del diamante
Nokia punta sul grafene, il materiale pi?? duro del diamante