Negli ultimi due anni Google ha lavorato con una serie di musei e gallerie in tutto il mondo, così da digitalizzare parte delle collezioni per offrire affascinanti visite virtuali a mostre e allestimenti permanenti. Adesso però il gigante di Internet si spinge avanti con il progetto Google Open Gallery per permettere a qualsiasi istituzione culturale di creare mostre online.
Da parte sua Google ospita il contenuto effettivo di ciò che si vuole mettere in mostra sul suo dominio culturalspot.org e non applica tasse per l'utilizzo della tecnologia. Adesso il colosso di Mountain View rende questo strumento disponibile attraverso Google Open Gallery. Chiunque può accrediatrsi e caricare video, immagini e contenuti relativi a Street View. Poi organizzare il proprio materiale all'interno di un vero allestimento virtuale, con informazioni e schede aggiuntive.
In questo modo però, se tutti - artisti, musei, archivi e gallerie, possono fare mostre on-line, quale legittimazione avrà?
Il servizio è disponibile solo su invito, al momento ci sono quarantacinque nuovi progetti di Google Open Gallery.
Google Open Gallery: artisti, musei, archivi e gallerie possono creare la loro mostra virtuale
Google Open Gallery: artisti, musei, archivi e gallerie possono creare la loro mostra virtuale