Avevamo parlato nei giorni scorsi dei cambiamenti in corso nella Privacy Policy di Google rispetto agli “Shared Endorsements” o "Riconoscimenti condivisi". Si tratta di dare o meno la possibilità a Google di associare il proprio nome e la proprio foto utente su G+ accanto ad ads e pubblicità di aziende e prodotti sui quali gli stessi utenti hanno fatto +1.
La notizia – che era stata in qualche modo preannunciata fin dalla nascita del social network di Google, ha subito messo in allarme i milioni di utenti dela piattaforma Google Accounts e dei servizi correlati.
A quanto sembra sarà possibile impedire a Google di usare i propri dati, attraverso un'apposita opzione di opt out, visualizzabile sulle impostazioni di Google+. Qui ciascun utente è “schedato” in base ai propri interessi ed è possibile impostare il collegamento Opt-Out in Opt-In. Se però questa operazione non vi basta e volete definitivamente far fuori i cookie di Google che registrano le vostre informazioni, potete installare l'add-on DoubleClick di Google, per impedire che i dati dei cookies DoubleClick vengano salvati sul browser.
Se non aveste però ancora capito come fare, ve lo rispieghiamo. Andate sulle Impostazioni personali di Google Plus e trovate la casella spuntata che dice "Sulla base della mia attività, Google può mostrare il mio nome e la foto del profilo nella sezione Riconoscimenti Condivisi che compare negli annunci."
Comunque vadano le cose, Google un obbiettivo l'ha raggiunto. Quello di farvi mettere mano al vostro profilo Google+, di farvi impratichire.
Google nuova Privacy Policy
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