Gli iMac tornano made in Usa? L'aumento dei salari in Cina riporta la produzione in California

L'economia americana deve ripartire ed anche Apple vuole fare la sua parte. Dopo aver delocalizzato alla grande la produzione di smartphone e tablet, la Mela sembra essere in procinto di tornare in California per realizzare nuovi prodotti 'made in Usa'.

La dicitura precisa sui nuovi iMac sarà 'Assembled in the USA', secondo quanto trapelato ieri su 9to5Mac. Nel frattempo sono arrivate anche voci circa un probabile accordo con Intel, che andrebbe a sostituire Samsung come fornitore di processori per i suoi dispositivi mobile e quest'ulteriore notizia va nella direzione di una nuova spinta di produzione e di creazione di posti di lavoro in America (Intel ha fabbriche in Oregon, New Mexico e Arizona).

Dopo che il CEO Tim Cook aveva deciso di spostare la produzione in Cina, un cambiamento di rotta di questo tipo potrebbe portare nuova fidelizzazione nella clientela a stelle e striscie.

I nuovi iMac ultra-sottili mostrano sul retro l'indicazione contenente il codice seriale e il logo FCC gene dice "Progettato da Apple in California. Assemblato in Cina", ma presto la dicitura potrebbe cambiare. Gli impianti di Elk Grove, in California, inaugurati nel 1992, hanno prodotto l'ultimo computer nel 2004. Ma perché tornare in America? Anche in Cina i salari sono aumentati, oggi sono cinque volte i livelli del 2000 e continueranno a crescere ad un tasso del 18% all'anno. 

Allo stesso tempo, negli Stati Uniti la produttività del lavoro è aumentata, mentre i salari di produzione degli nel corso degli ultimi cinque anni sono tornati al livello che erano nel 2000, al netto dell'inflazione.

Gli iMac tornano made in Usa

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