Non è davvero un segreto che, di questi tempi, il mercato dei PC stia attraversando una fase di crisi senza precedenti, e gli esperti sembrano prospettare un futuro ancor più incerto. Secondo l’analista di Barclay Capital esperto di hardware Ben Reitzes, le vendite di computer ‘potrebbero calare ancora per molti anni’. Le stime si riferiscono al periodo da oggi al 2016, e le cause di questa situazione critica sono diverse. Secondo l’esperto, tra i fattori principali ad aver innescato il declino nelle vendite ve ne sono due in particolare: la costante crescita del mercato dei tablet, e la confusione generata dal debutto di Windows 8.
Reitzes inoltre punta il dito contro la miopia dilagante dell’industria dei computer, che a quanto pare non è riuscita a riconoscere i segnali di cambiamento nelle preferenze dei consumatori. Sono sempre di più, infatti, le persone che scelgono dispositivi mobili per lavoro e tempo libero al posto dei tradizionali PC. Questo ha costretto gli analisti a rivedere le stime di vendita per i prossimi anni.
Secondo i dati presentati da Reitzes, nel 2012 le vendite di computer si attesteranno a poco più di 352 milioni di unità (-3% rispetto alle precedenti previsioni), mentre per il prossimo anno sono previste vendite pari a circa 338 milioni di PC (-4%). Per contro, i tablet vivranno una fase di grande popolarità compensando il declino dei computer, con 182 milioni di unità vendute nel 2013 (contro le precedenti stime di 146 milioni) e di ben 230 milioni nel 2014.
Boom dei tablet
