Qualche mese fa non riuscivamo a capire perché gli americani fossero così interessati a riavere il loro cittadino Snowden. Quella talpa avrebbe potuto spifferare grossi segreti ed adesso che ha ottenuto ospitalità in Russia Snowden ha cominciato a tirar fuori i suoi documenti segreti.

La settimana scorsa le rivelazioni hanno mandato su tutte le furie Hollande e gli alti vertici del governo francese. Da due giorni invece è scoppiato il caos perché la stessa cancelliera Angela Merkel ha scoperto di essere stata intercettata. Un vero e proprio flmine a ciel sereno per i buoni rapporti diplomnatici che corrono fra i due paesi ed un crollo della fiducia dei tedeschi nei confronti dell'amministrazione Obama. 

Barack Obama però cerca di far di tutto per non drammatizzare ed assicura la Merkel suo telefono non sarà monitorato. Edward Snowden ha tirato fuori i suoi documenti mercoledì sera e subito Angela Merkel ha chiamato Barack Obama per chiedere spiegazioni. In realtà anche lo stesso presidente è sembrato cadere dalel nuvole sostenendo che si tratta di un'operazione di spionaggio globale messa in atto dalla NSA – l'Agenzia per la Sicurezza Nazionale. Sulla base di una indagine di intelligence tedesca le relazioni di Snowden vengono considerate del tutto motivate ed un approfondimento uscito sull'autorevole settimanale Der Spiegel ha riportato una ricerca effettuata dall'intelligence tedesca.

Nella telefonata di ieri ad Obama la Merkel ha parlato di “una grave violazione della fiducia tra stretti alleati... queste pratiche sono del tutto inaccettabili e le condanno in modo inequivocabile".

Nel frattempo il Segretario di Stato John Kerry, che era in visita a Roma, ha cercato di gettare acqua sul fuoco. 

Ma oltre alla Merkel è in fibrillazione il presidente francese Francois Hollande ed oggi al vertice dei leader europei si parlerà approfonditamente della vicenda.

Merkel e Obama agosto 2013 - NSA