Nokia e la sua battaglia per sopravvivere

Ormai sono in molti a rassegnarsi pensando che la fine di Nokia sia imminente. Sino a cinque anni fa il colosso finlandese era il dominatore incontrastato del mercato internazionale, con il quaranta percento delle vendite. Ora la situazione è in caduta libera e sta peggiorando sempre più in seguito alle vendite praticamente inesistenti degli smartphone Symbian. Non vanno certo meglio gli Asha, venduti a prezzi economici e per questo motivo poco redditizi per l’azienda che li produce. 

Secondo le ultime statistiche elaborate da Gartner, nel terzo trimestre 2012 le vendite di Nokia si sono attestate al 4.2%, crollando rispetto al sedici percento dello scorso anno. Tanto per dare un’idea della crisi in casa Nokia, basta citare l’esempio di Samsung che soprattutto grazie alla sua linea di smartphone Galaxy S detiene il 23% circa del mercato. 

Non sorprende dunque che i risultati finanziari di Nokia siano disastrosi: nel terzo trimestre, l’azienda finlandese ha dichiarato perdite per 753 milioni di euro, otto volte quelle relative all’anno scorso, con profitti che si sono ridotti di un quinto attestandosi intorno ai 4.7 miliardi di dollari. Secondo l’analista di Gartner Carolina Milanesi, ‘Oggi Nokia è un’azienda completamente diversa rispetto al passato: è ormai l’ombra di sé stessa’. 

Ciononostante i vertici aziendali continuano ad esprimere il loro ottimismo legato ai nuovi smartphone Windows 8, che secondo le intenzioni dovrebbero risollevare le sorti dell’azienda. 

I dipendenti ripongono tutta la loro fiducia nell’amministratore delegato Stephen Elop, che ha dichiarato: ‘Oggi il mercato pone nuove sfide per i produttori: dobbiamo agire in fretta’.

Sephen Elop

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato nè utilizzato per inviarti email *



Clicca qui sotto per confermare che sei una persona:

Cancel reply
T2 = 1.562,5000
T3 = 1.562,5000
T4 = 1.562,5000
T5 = 1.562,5000
T6 = 1.562,5000
T7 = 1.562,5000 > 58133,77 > 58133,75