Nasce in Italia l'Osservatorio Permanente sulla Pirateria

La lotta contro la pirateria negli ultimi mesi sembra avere ingranato una marcia in più, come del resto dimostrano le chiusure di popolari siti come Megaupload e BTJunkie. L’Italia non è certo rimasta a guardare, e la prima iniziativa che si registra porta la firma dell’Associazione Italiana Opere Multimediali Interattive (AIOMI) e del Movimento per la Cultura del Videogioco. L’Associazione ha infatti annunciato la costituzione dell’OPP, ovvero dell’Osservatorio Permanente sulla Pirateria le cui finalità sono il controllo e l’analisi del fenomeno globale della pirateria. Sorvegliati speciali saranno in particolare i videogiochi, che rappresentano un’ampia fetta del settore della pirateria digitale e multimediale. Le mancate vendite causano, ogni anno, milioni di dollari di perdita per i produttori e l’OPP nasce proprio per preservare la cultura del videogioco che – bisogna ricordarlo – è un prodotto frutto dell’innovazione, del pensiero e dell’imprenditoria. 

L’Osservatorio Permanente sulla Pirateria sarà formato da un team di quindici esperti, ricercatori e tecnici provenienti da diversi settori. A guidare questo gruppo di lavoro sarà, in veste di coordinatore e responsabile scientifico, il dottor Giulio Meduri, un esperto nel settore del copyright e del diritto d’autore sia a livello italiano che internazionale. Secondo le intenzioni dell’AIOMI questo approccio di studio permetterà di sviluppare una metodologia di indagine che, in modo sistematico ed oggettivo, potrà gettar luce sulla pirateria digitale, un fenomeno in continua evoluzione.

I cantanti e la pirateria informatica

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