Sono stati per primi il Guardian e il Washington giovedì 6 giugno a darne notizia. Il programma di sorveglianza denominato PRISM era tenuto segreto fino a qualche tempo fa, secondo il fascicolo 702 del Foreign Intelligence Surveillance Act. Da parte sua il presidente Obama ha difeso con forza l'azione del programma, volto alla sicurezza nazionale e mirato alla lotta contro il terrorismo, e ha assicurato agli americani che "nessuno ascolta le loro chiamate telefoniche...Dobbiamo fare delle scelte come società... non si può avere la sicurezza al 100% e poi anche il 100% di privacy e disagi zero."
La notizia che la National Security Agency stia raccogliendo i tabulati telefonici di centinaia di milioni di clienti di telefonia degli Stati Uniti – a partire da Verizon e clienti di telefonia mobile, ha scosso l'America, nonostante le rassicurazioni del presidente Obama.
Da parte sua il governo si difende sostenendo che nessuno ha il diritto di spulciare indiscriminatamente nelle telefonate degli americani. Solo nei casi in cui ci siano sospette relazioni con casi di terrorismo.
L''America sotto controllo con il programma di sorveglianza PRISM
Obana rassicura