Google: suggerimenti e funzione di autocompletamento bloccati dalla Corte in Giappone (parte I)

Negli anni passati in Italia avevamo assistito ad un caso particolare: un tribunale si era pronunciato a favore della richiesta di danni di un'azienda italiana nei confronti di Google per i suggerimenti che la funzione di autocompletamento del motore di ricerca offriva. Il marchio si sentiva negativamente colpito dalle associazioni di parole offerte da Google quando l'utente digitava il suo nome.

In Giappone è successa una storia simile. Il Tribunale distrettuale di Tokyo ha approvato il disegno di eliminare la funzione di completamento automatico da Google. La richiesta proviene da un individuo che si sentiva violato nella sua privacy personale e danneggiato sul piano professionale dalla funzione di suggerimento / completamento automatico / ricerche correlate di Google.  Il nome dell'uomo che ha sporto denuncia viene subito associato a termini che indicano un comportamento criminale. Per questo danno al suo nome e alla sua immagine l'uomo dice di aver avuto notevoli difficoltà nel trovar lavoro negli ultimi anni.

Nel caso italiano erano solo state rimosse le 'associazioni diffamanti' (con multa per Google), mentre questo di Tokyo si profila come il primo episodio in cui viene richiesta la completa sospensione della funzione di ricerca.

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