Google ieri ha patteggiato ed accettato di pagare 17 milioni dollari a 37 Stati americani ed al District of Columbia sulla base di un accordo per la lesione della privacy dei consumatori legata al tracciamento on-line non autorizzato.

Il procuratore generale di New York, il signor Schneiderman, ha detto che “Google ha violato non solo la privacy degli utenti, ma la loro fiducia”.

 Google ha infatti bypassato le impostazioni di privacy degli utenti attraverso il browser Safari di Apple, controllando i cookie per monitorare gli utenti e mostrare pubblicità pertinente. Un'attività svolta nel corso di tutto il 2011 e 2012. Poi la pratica è stata segnalata pubblicamente e qundi Google ha cessato, passando agli annunci personalizzati.

17 milioni dollari sono la multa per il fatto che Google ha violato le leggi statali di tutela dei consumatori e leggi sulla privacy informatica.

Questi sono gli stati che otterranno un risarcimento da Google: Alabama, Arizona, Arkansas, California, Connecticut, Florida, Illinois, Indiana, Iowa, Kansas, Kentucky, Maine, Maryland, Massachusetts, Michigan, Minnesota, Mississippi, Nebraska, Nevada, New Jersey, New Mexico, New York, North Carolina, North Dakota, Ohio, Oklahoma, Oregon, Pennsylvania, Rhode Island, South Carolina, South Dakota, Tennessee, Texas, Vermont, Virginia e Washington.

Dopo quella  22,5 milioni dollari con la Federal Trade Commission, si tratta della seconda multa per Google sulla stessa questione di violazione della privacy a fini pubblicitari.

Google paga 17 milioni di dollari a 37 stati americani per la violazione della privacy degli utenti tramite i cookies di Safari