Le bizzarrie della tecnologia che vuole inventare sempre qualcosa di nuovo per coprire nicchie di mercato sempre diverse o per attrarre chi ha soldi da spendere all’acquisto di prodotti decisamente poco convenzionali se non addirittura quasi folli non hanno limiti. Per esempio, anche nel mercato delle radiosveglie, c’è qualcosa di assolutamente inusitato da aspettarsi: la radio che corre!

Si tratta di Clocky, una sveglia dotata di ruote, che punta a costringere i più pigri e assonnati a mettere i piedi a terra per... riuscire a fermarla! Appena arriva l’ora designata il motorino che aziona le ruote dell’apparecchietto si mette in funzione, spingendola a girare per la stanza finché incontrando un ostacolo non è costretta a fermarsi. Solitamente questo accade quando, dopo percorsi imprevedibili – la sveglia può anche cadere da altezze di un metro senza minimamente danneggiarsi... – Clocky è già finita sotto il letto o dietro a un mobile...

Ovviamente anche quando è finalmente ferma la sveglia da corsa non smette di suonare, perciò il suo possessore assonnatissimo dovrà comunque andarla a cercare per stopparla costringendosi a vagolare per la stanza affannosamente. Questo gli imporrà a forza di svegliarsi. D’accordo, non è un bel risveglio. Ma i più duri e ostinati dormiglioni per essere riportati alla veglia devono essere letteralmente buttati giù dal letto...

L’inventore di questa diavoleria è il designer Gauri Nanda, che lo ha ideato mentre era ancora uno studente al MIT. Finalmente adesso ha deciso di metterlo in commercio e, inaspettatamente, il suo dispositivo sta suscitando un’attenzione notevole da parte del pubblico. Se anche voi siete dei dormiglioni irredimibili forse dovreste iniziare a procurarvene uno...

Spot commerciale della sveglia Clocky

La sveglia da corso Clocky in funzione