Secondo Il Dipartimento di Giustizia americano Apple detiene una sorta di monopolio nell'assegnazione dei prezzi degli ebook, gestendo rapporti privilegiati con cinque grandi case editrici americane (Penguin, Macmillan, HarperCollins, Simon & Schuster e Hachette). La denuncia fa parte di una richiesta presentata al tribunale lo scorso anno e ribadita ieri, che sarà presa in considerazione a processo il prossimo 3 giugno. La cospirazione congiunta avrebbe fatto aumentare i prezzi degli ebook.
In America i libri digitali arrivano a costare anche 13 e 15 dollari, dopo la reazione dei cartelli dell'editoria - preoccupati per i prezzi bassi, d'assalto, praticati da Amazon.com, a partire dal 2009.
Secondo l'accusa le politiche di Apple avrebbero favorito il ritardo nell'uscita degli ebook a tutto favore delle edizioni hardcover.
A prova di ciò c'è una email di Steve Jobs rivolta al signor Murdoch di HarperCollins in cui siparla di un accordo con Apple per costringere tutti i venditori di libri elettronici ad adottare il nuovo modello di pricing.
Apple in tribunale per l''accordo sul pricing degli eBook
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