Da alcuni anni Microsoft sta combattendo una battaglia volta a far passare i suoi utenti dall’ormai datato sistema operativo Windows XP all’attuale Windows 7. Sono trascorsi undici anni dall’uscita di XP, e Microsoft ha rivelato che i costi necessari per il supporto al vecchio sistema operativo sono di ben cinque volte superiori rispetto a quelli di Windows 7 med orami non più sostenibili, soprattutto in tempi di crisi.
Nel 2012 è stato avviato il cosiddetto ‘two-year countdown’ che auspicabilmente dovrebbe portare alla migrazione definitiva verso Windows 7 chi utilizza ancora le versioni più datate del vecchio OS. Nell’aprile 2014, infatti, cesserà definitivamente il supporto ad XP comprese anche le patch relative alla sicurezza.
Ma qual è il motivo di un costo tanto superiore relativo a Windows XP? Gli esperti Microsoft indicano soprattutto il fatto che i computer sui quali è installato sono spesso ormai datati, e di per sé più costosi da continuare a far funzionare. Passando a Windows 7 vi è un risparmio medio di tempo del 94% per il reboot, e del 90% per la difesa da malware.
Windows XP comincia il countdown: nel 2014 finir?á il supporto ufficiale Microsoft
Windows XP comincia il countdown: nel 2014 finir?á il supporto ufficiale Microsoft