Il reparto ricerca e sviluppo di Samsung non si dà pace. Se sul fronte della telefonia mobile i suoi prodotti ormai sono tra i più avanzati fra quelli sul mercato, l’ingresso sempre più solido nel territorio dell’informatica ha portato l’azienda a creare dei dispositivi assolutamente innovativi per concezione e opportunità d’uso. Tra questi c’è sicuramente il nuovissimo SPH-P9200, un apparecchio ibrido, con caratteristiche da UMPC, da PDA e da cellulare unite insieme, che porta ulteriormente avanti le prerogative già proposte al mercato con l’SPH-P9000.
La presentazione ufficiale è avvenuta nel corso del 4G Forum 2007, un evento patrocinato proprio da Samsung. Il dispositivo integra delle funzioni di connettività finora decisamente inusitate per apparecchi di questo tipo: se l’HSDPA infatti ha già fatto la sua comparsa su parecchi dispositivi, il WiMax è un’innovazione di grande rilievo. Benché la rete WiMax abbia ancora una diffusione molto limitata, può essere considerata una delle più probabili e auspicabili prospettive di comunicazione dati wireless del prossimo futuro.
Esternamente il dispositivo si presenta molto compatto e include oltre al bel monitor touchscreen da 5″ e risoluzione 800 × 480 pixel, una tastiera ripiegabile di dimensioni sostanzialmente pari a quelle abbinate a un desktop tradizionale.
Il processore è il Via C7-M, che si appoggia a una memoria RAM da 512 MB. L’hard disk è da 30 GB. È integrata anche una fotocamera da 1,3 megapixel, mentre la touchpad consente di migliorare l'usabilità del dispositivo e di usare agevolmente l’SPH-P9200 anche come console per i videogiochi. Il sistema operativo installato è il Windows XP.
Video: Samsung SPH-P9200 - presentazione