Samsung al Cebit 2007: il nuovo UMPC Q1p sfida palmari e notebook compatti

Samsung può essere considerata a buon diritto una delle aziende che hanno inventato l’UMPC, personal computer estremamente miniaturizzati – al punto da essere noti anche con il nomignolo di “Origami” – che costituiscono l’alternativa più interessante ai palmari. La differenza principale, oltre che nella forma, consiste nel fatto che gli UMPC impiegano sistemi operativi standard, come Windows XP o, prestissimo, anche il nuovo Windows Vista.

Al CeBIT viene presentato dall’azienda coreana il nuovo UMPC, denominato Q1p. Integrerà un processore di fabbricazione Intel (di cui ancora non sono state precisate le caratteristiche) e un bel monitor da 7 pollici. La tastiera QWERTY renderà estremamente simile questo apparecchio a un portatile di dimensioni più standard.

Gli amanti della multimedialità portatile apprezzeranno anche l’incorporamento di ben due fotocamere. La prima da 1,3 megapixel vuole sostituire una fotocamera stand alone per realizzare scatti d’emergenza in cui non si richiede estrema qualità.

La seconda è da 0,3 megapixel e serve soprattutto per effettuare videoconferenze.

Il Q1p offre un buon panorama di sistemi di connessione: Bluetooth, Wi-Fi e perfino la connettività UMTS con tecnologia HSDPA. Probabilmente ci sarà anche un modulo Wi-Bro capace di fornire connettività a larga banda anche a distanza dalle aree ristrette in cui si riceve e trasmette in Wi-Fi: si tratta di un’alternativa alla Wi-Max che sta iniziando a diffondersi negli Stati Uniti.

Tra le altre caratteristiche tecniche spiccano l’hard disk da 60GB e la memoria RAM da 1 GB. Le batterie avranno una durata orientativa di circa sei ore e mezza.

Video: leggere un quotidiano sul Samsung UMPC Q1p

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