Come sarà il computer portatile del futuro? Intel non ci crede che i notebook saranno soppiantati dai tablet: la gente ha voglia di creare e per farlo servono dei supporti all'altezza. Sicuramente si sta andando verso la costruzione di laptop sempre più sottili, compatti e leggeri. Così, in un periodo in cui si parla sempre più spesso delle innovazioni su smartphone e compresse, Intel ci presenta la sua visione per il futuro del vecchio portatile di fiducia. La notizia l'ha data Paul Otellini lo scorso martedì al Meeting 2011degli investitori.
Nel 2012-2013 avremo processori Intel Silvermont a 22 nanometri con microarchitetture Ivy Bridge e Haswell e poi Airmont a 14 nanometri (2013-2014). Qualunuqe possa essere nei dettagli la Roadmap Intel Atom, un dato è certo, i processori vanno nella direzione dell'ultramobility.
Ecco dunque come saranno i notebook del futuro: ultraleggeri; robusti; always-on, andranno in stand-by come i cellulari, senza spegnersi; con una batteria che dura per tutto il giorno, maggiore sicurezza, supporto di più sistemi operativi e dispositivi di inter-comunicazione, interfaccia touch-abilitata. "Non si tratta solo di evoluzione del PC. Si tratta di reinventare il PC” ha dichiarato Otellini. I modelli di riferimento, guarda un po', sono iPad e iPhone, o almeno, l'esperienza che si fa con questi device.
Processori Intel Airmont a 22 nanometri