Intel Knights Ferry: un microchip a 22 nm con 50 core in grado di superare la barriera di 1 teraflop

Alla  SC11 supercomputing conference di Seattle, Intel ha presentato un nuovo processore con più di 50 core. Il chip innovativo era in esecuzione su macchina di prova, un supercomputer in grado di superare la barriera di 1 teraflop, o di un trilione di operazioni in virgola mobile eseguite in un secondo.

Il primo supercomputer ad attraversare questa soglia a marchio Intel spuntò nel 1997 ed era composto da 9.298 processori Pentium II che occupavano la bellezza di 72 armadi-torretta.  In confronto, il nuovo processore Knights Ferry ha le dimensioni di una scatola di fiammiferi e può raggiungere lo stesso livello di prestazioni.

Knights Ferry: al momento tutto ciò che sappiamo è che il chip è a 22 nm e dispone di 50 core e utilizza uno slot PCI Express.

Progettato per gestire carichi di lavoro ad alte prestazioni di calcolo, sarà integrato assieme ad un altro rivoluzionario chipset, l'Intel Xeon E5, basato su microarchitettura Sandy Bridge per dare linfa vitale ad un supercomputer chiamato Stampede, che dal 2013 sarà collocato presso il Centro di Calcolo Avanzato dell'Università del Texas. Il supercomputer fornirà prestazioni di picco di 10 petaflop (o 10.000 miliardi di operazioni al secondo).

Intel Knights Ferry: un microchip a 22 nm con 50 core in grado di superare la barriera di 1 teraflop

Intel Knights Ferry: un microchip a 22 nm con 50 core in grado di superare la barriera di 1 teraflop

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato nè utilizzato per inviarti email *



Clicca qui sotto per confermare che sei una persona:

Cancel reply
T2 = 0,0000
T3 = 0,0000
T4 = 0,0000
T5 = 1.562,5000
T6 = 1.562,5000
T7 = 1.562,5000 > 58004,45 > 58004,43