Passerella d'onore ieri alla WWDC di San Francisco per il nuovo sistema operativo a marchio Apple. Per la prima volta in dieci anni di storia, dalla fine dell'era del Classic), Mac OS X si chiama soltanto OS X. Si presenta come il sistema operativo del futuro, che strizza l'occhio al multipiattaforma ed introdcuce una serie di servizi in remoto gestibili tramite nuvola. Ad accogliere il Leone al WWDC c'erano 5.200 partecipanti, non una poltroncina è rimasta vuota. Sono i primi beta-tester del sistema operativo, che nei prossimi mesi ed anni potrebbe essere installato sui computer di 54 milioni di utenti attivi Mac. E nonostante gli acciacchi di Steve Jobs (la sua apparizione non ha spinto in su i titoli Apple in borsa), Apple nel 2010 è cresciuta del 28%: 27% nel comparto desktop, e 73% in quello notebook. D'altronde si sa che il segreto del successo della Mela sta proprio nella grande qualità riposta in enrambe le componenti che fanno un personal computer: hardware e software.

Parlando del nuovo Lion, l'aggiornamento sarà disponibile sull'App Store, a partire da luglio a 29 dollari. 250 nuove funzionalità introdotte per un OS che girerà esclusivamente su macchine con processore Intel Core 2 Duo, 2 GB di RAM. Si parla quindi, più o meno, di computer che sono stati acquistati a partire dal dicembre 2007.

Alla scoperta del nuovo Mac OS 10.7 Lion: prezzo e compatibilit?á

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