Come abbiamo visto YouTube ha rinnovato il suo sito web mettendo al centro dell'esperienza web i canali. Come al solito, ogni volta che vengono introdotti cambiamenti in un servizio già di per sé popolarissimo, si scatenano le ire degli internauti più reazionari. Ma vediamo di capire insieme quali sono i cambiamenti che Google introduce per superare il record di 3 miliardi di video visti al giorno.
I canali vengono ora visualizzati in una colonna centrale della home page che riprende un po' come idea u nnewsfeed di notizie, proprio come aviene su Facebook. Al momento ci sono circa 100 canali di contenuti professionali originali. L'idea di base è quella di far passare più tempo sul Tubo proponendo contenuti affini che in qualche modo partano da soli, proprio come in tv.
In questo modo, grazie anche ad un'approfondita relazione con i social media, si vuole fare di You Tube un ambiente più attraente sia per i fornitori di contenuti che per gli inserzionisti.
Il Tubo segue dunque quella rivoluzione che in America è arrivata negli anni settanta con la Tv via cavo e la nascita di contenuti iperspecializzati afferenti a singoli canali tematici (rivoluzione arrivata in Italia soltanto 30-40 anni dopo con l'introduzione delle pay-per-view e del recente digitale terrestre via decoder).
YouTube sta diventando una piattaforma per migliaia, forse milioni di nicchie di contenuto sempre più specializzate. Si va dai canali di informazione, ai comici, allo spettacolo e ai canali di cucina. Da oggi dunque sarà più facile far arrivare alla gente i contenuti che desidera e sarà anche possibile fare business senza avere un canale televisivo o una web-tv.
Il nuovo layout di YouTube
