Megaupload: reinviata al 2013 l'estradizione di Kim Dotcom negli Stati Uniti

Legalmente parlando, per sapere quale sarà il suo destino, il fondatore di Megaupload Kim Dotcom dovrà attendere il 2013. Le udienze in tribunale relative alla richiesta di estradizione non cominceranno infatti prima del prossimo anno. Inizialmente il dibattito avrebbe dovuto iniziare il 6 agosto prossimo presso la North Shore District Court neozelandese, per una durata presunta di tre settimane.

Secondo l’avvocato difensore di Kim Dotcom, il rinvio del dibattimento riguardante l’estradizione del suo cliente è stato determinato dall’attività investigativa che al momento è ancora in corso. In particolare, in queste settimane è al vaglio delle autorità l’irruzione nella casa di Kim Dotcom a Coatsville, che viene considerata illegale. 

Il fondatore di Megaupload potrà dunque ancora dormire sonni relativamente sicuri in Nuova Zelanda, almeno fino all’anno prossimo. Nel marzo del 2013 è previsto l’inizio delle udienze per l’estradizione di Kim Dotcom negli Stati Uniti, dove è accusato di violazione dei diritti di copyright. Oltre al carcere lo aspetta una bella cifra da pagare: diversi milioni di dollari secondo le richieste degli avvocati delle parti lese (aziende discografiche e del cinema).

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