Nella vita quotidiana delle persone che abitano nei paesi sviluppati i servizi di geolocalizzazione sono una innovazione davvero utile. Basti pensare ad esempio alle indicazioni stradali fornite durante un viaggio verso una destinazione sconosciuta, o semplicemente alla possibilità di trovare nelle vicinanze una pizzeria, un supermercato o una stazione di rifornimento. Lontano dai centri abitati la vita non è così facile, soprattutto se si devono coprire grandi distanze per riuscire ad ottenere beni di primaria importanza.
Così nei paesi del terzo mondo le nostre piccole ‘comodità’ derivanti dall'uso di smartphone e tablet impallidiscono di fronte all’opportunità dell’utilizzo dei sistemi di geolocalizzazione per salvare delle vite.
Nelle zone rurali della Nigeria, ad esempio, un progetto condotto dal Dipartimento dello Sviluppo Internazionale del Regno Unito ha effettuato tramite il GPS un importante studio sulla sanità. I ricercatori hanno evidenziato come le donne che si recano a partorire negli ospedali – per quanto essi distino chilometri dalla loro casa – presentino meno rischi di mortalità, così come i loro bambini.
Il GPS pu?? salvare tante vite in Africa