Google ?¿ oltre il 15% in Cina e cerca di insegnare agli utenti ad aggirare la censura del governo

Come saprete, da diversi anni Google porta avanti una battaglia contro la censura in Cina, dove moltissimi siti sono oscurati ed il web è fortemente controllato. Google ha aggiunto una nuova funzionalità che consente ai naviganti sul web cinese di visualizzare avvisi quando la query è suscettibile di richiamare risultati bloccati, consigliando quindi di usare altri termini, di effettuare ricerche correlate.

Nelle ultime settimane il governo di Pechino aveva imposto nuovi filtri per coprire uno scandalo imbarazzante che ha portato alla caduta di una stella nascente del Partito Comunista, per cui addirittura vengono censurati siti di ristoranti, università o informazioni turistiche.”

La battaglia si gioca quindi sul piano semantico, “spingendo le persone a rivedere le loro richieste, speriamo di ridurre questi disturbi e migliorare la nostra esperienza degli utenti nella Cina continentale", hanno dichiarato da Google.

Nonostante i rapporti fra Mountain View e Pechino siano molto tesi (ma l'avvallo all'acquisizione di Motorola ha dimostrato che possono distendersi), Google ha potuto mantenere una rete di uffici di vendita di pubblicità in Cina e questo potrebbe essere un tallone d'Achille se il governo se la volesse prendere in qualche modo con la società.

Google detiene il 16,6% del mercato della ricerca in Cina ed Hong Kong nel primo trimestre del 2012, dietro a Baidu (78,5%), ma prima di altri competitor cinesi.

Google e i tentativi di fermare la censura in Cina

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