Google e Facebook devono chiedere il permesso per la vendita di informazioni relative agli utenti, parola dell'Unione Europea

Il problema della tutela della privacy è diventato uno dei punti più importanti che attualmente l’Unione Europea sta affrontando per quanto riguarda il mondo di internet. Aziende come Facebook e Google potrebbero essere obbligate a chiedere ulteriori permessi, rispetto a quelli già esistenti, per utilizzare le informazioni in loro possesso relative agli utenti. Ciò sarà possibile se con una innovativa legge si attribuirà agli utenti della rete un maggiore controllo sui propri dati personali, ed è proprio quello che i legislatori della UE stanno cercando di realizzare.

Allo studio vi è infatti un progetto di legge finalizzato a limitare l’utilizzo e la vendita di informazioni (come ad esempio le preferenze di navigazione) da parte di questi colossi tecnologici alle aziende che si occupano di pubblicità e marketing. ‘Gli utenti di internet devono essere al corrente di quello che succede ai loro dati, e devono poter autorizzare consapevolmente o meno il loro utilizzo’, ha dichiarato l’esponente tedesco del Parlamento Europeo Philipp Albrecht che attualmente è a capo dell’iniziativa. 

Con un simile rischio all’orizzonte, non c’è da stupirsi che Google e Facebook si siano schierate in prima fila contro queste ipotesi di legge. Entrambe le aziende traggono infatti profitti astronomici dai dati raccolti dai propri utenti. La settimana prossima Albrecht annuncerà il suo piano grazie al quale gli utenti di social network e motori di ricerca potranno avere il pieno controllo sulla loro privacy.

Google e Facebook devono chiedere il permesso per la vendita di informazioni relative agli utenti, parola dell''Unione Europea

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