La delocalizzazione della produzione nei Paesi con basso costo del lavoro è un fenomeno ormai dilagante, e la Cina è uno dei luoghi ideali per le aziende che intendono risparmiare. Sembra che anche la giapponese Nikon potrebbe spostare la sua produzione di reflex in Cina, ma non per motivi di contenimento dei costi di produzione.

In seguito al terremoto che ha colpito il paese nipponico lo scorso anno, con i conseguenti tsunami, allagamenti e crisi nucleari, Nikon sta valutando se la Cina potrebbe fare al caso proprio. L’intero tessuto produttivo della Nikon è stato infatti messo a durissima prova e tuttora gli stabilimenti situati a Sendai non sono ancora ritornati ai livelli di efficienza pre-terremoto. Per evitare ulteriori problemi e il potenziale annullamento delle linee produttive in seguito ad altre catastrofi naturali, la Cina potrebbe rappresentare il rifugio ideale. 

In Cina si producono già sia compatte che mirrorless Nikon 1, pertanto le reflex andrebbero semplicemente ad aggiungersi ad un’attività economica ben avviata. 

Chengdu China, registrato con una Nikon D5100