Canon SX 50 HS: recensione della nuova bridge con superzoom (parte 1)

La Canon continua a sfornare nuove macchina fotografiche bridge (l'evoluzione delle compatte con super zoom), l’ultima nata è la Canon SX 50 HS.

È stata mostrata al pubblico durante la presentazione di Photokina la settimana scorsa, è l’ultima macchina dei record dotata di uno zoom di 50X.

Lo zoom, in questione, è un particolare modello di zoom 24-1200mm con apertura f/3.4-6.5. Con una simile focale la stabilizzazione è d'obbligo, consigliamo il cavalletto.

Le novità tecnologiche sono due: la funzione Zoom Frame Assist, che permette di ridurre in pochi istanti la lunghezza focale per inquadrare il soggetto interessato (dopo i  problemi evidenti e significati riscontrati con l’angolo di 1200mm) e la funzione di blocco che utilizza lo stabilizzatore ottico per assicurare scatti di ottima qualità, lasciando il soggetto al centro dell’inquadratura.

La Canon PowerShot SX50 HS ha un sensore CMOS da 12.1 megapixel, il processore d'immagine DIGIC 5 e un sistema di autofocus due volte più rapido rispetto a quello montato sulla precedente versione (Canon SX40 HS). Il range della sensibilità: ISO 80 – 6400, è stato inoltre ridotto il ritardo allo scatto.

Canon SX 50 HS hands-on

Canon SX 50 HS hands-on

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