USA, le autorit?á potranno leggere le email private senza un mandato?

Nei giorni scorsi è stata redatta dal Senato USA una proposta di legge che andrebbe a modificare una norma che oggi garantisce la privacy delle email dei cittadini statunitensi. Nei prossimi mesi le cose potrebbero drasticamente cambiare: grazie a queste modifiche le agenzie governative acquisirebbero poteri ancor maggiori rispetto a quelli già stabiliti dalle leggi in vigore. 

L’influente senatore democratico Patrick Leahy è stato il principale fautore di queste modifiche, la cui necessità è stata dettata dalle preoccupazioni per la sicurezza nazionale. La proposta verrà votata la settimana prossima e, se approvata dal parlamento statunitense, consentirà un accesso illimitato alle email da parte delle autorità governative senza la necessità di procurarsi un mandato.

Nell’ambito della proposta del senatore Leahy, saranno ben ventidue le agenzie che avranno libero accesso alle email dei cittadini americani, tra le quali la Federal Communication Commission e la Securities and Exchange Commission. Una simile libertà di azione sarebbe davvero senza precedenti: non solo i messaggi di posta elettronica potrebbero essere spiati dalle agenzie governative, ma anche file di Google Docs, commenti su Facebook, messaggi inviati con Twitter e praticamente ogni genere di attività svolta online. 

Nelle circostanze più gravi, inoltre, la nuova legge consentirà alla Homeland Security e all’FBI di accedere a un account online di un qualsiasi cittadino senza che le agenzie siano tenute ad avvertire né un giudice, né il diretto interessato.

Problemi con le email

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