Come saprete, la situazione rispetto alla libertà di informazione e comunicazione in Cina è piuttosto critica. La rivoluzione digitale è però inesorabilmente esplosa anche nella Repubblica Popolare e le piattaforme di microblogging come Sina Weibo hanno letteralmente rimpiazzato i media tradizionali, televisione e giornali in primis. C'è chi dice che sia meglio di Twitter, ed i numeri parlano da soli: 250 milioni di utenti, un aumento che sfiora il 300 % nell'ultimo anno ed un fluire inarrestabile di notizie legate a gossip, spettacolo, notizie scandalistiche ed attualità. Tutto ciò fa però paura al Partito Comunista, che vede in qualche modo indebolita la propria azione censorea. Queste piattaforme infatti non sono così facilmente controllabili ed il governo di Pechino ha deciso di correre ai ripari. Tutti gli utenti (cioè tutti i potenziali microbloggers) sono tenuti a registrarsi sulla piattaforma di Weibo con le loro identità reali o andranno incontro a conseguenze legali.
L'azione repressiva è stata ufficialmente intrapresa per contrastare volgarità e la pornografia su internet, ma a ben vedere è un chiaro tentativo di stringere ancor più le maglie della rete dei social network cinesi.
Come funziona Weibo
Come funziona Weibo
Come funziona Weibo
