Max Mosley è uno dei boss inglesi della Formula 1, ma circa cinque anni fa la sua immagine si è macchiata. Un giornale scandalistico oltremanica aveva pubblicato le scandalose foto di Mosley e cinque prostitute, protagonisti di un'orgia ambientata in un campo di concentramento nazista. Un'accuda “da niente”, aggravata dal fatto che il padre di Mosley aveva guidato il partito fascista inglese nel 1930. Dopo l'articolo su carta stampata le immagini del sex tape avevano continuato a prosperare online e per difendere la propria privacy e la propria immagine Mosley aveva cercato di farle sparire da Google. Dopo molte settimane un tribunale francese ha dato ragione all'ex capo della Formula Uno. Google è obbligato a rimuovere tutti i link alle immagini in questione entro il 1 gennaio 2014.
Dalla sua Mr Mosley aveva già una causa vinta contro News International, ottenendo ingenti danni da loro. Secondo l'interessato sarebbe stata proprio l'idea "dell''orgia a tema nazista" una invenzione della stampa, ma chiunque voglia verificare di persona può vedere i pochi secondi tramite Google Images che NI non si era inventata nulla.
Comunque vada – al di là del giudizio sulle perversioni del soggetto e le attitudini filofasciste, la legeg francese ha deciso di garantirne la privacy.
Google deve rimuovere le immagini dai suoi risultati di ricerca oppure scegliere di pagare una multa di 1.000 euro ogni volta che queste immagini appaiono.
Orgia a tema nazista: Max Mosley ex-capo Formula Uno vince causa con Google
Orgia a tema nazista: Max Mosley ex-capo Formula Uno vince causa con Google
