LG ammette di raccogliere informazioni sui propri clienti tramite le proprie Smart Tv

Ormai non dobbiamo più meravigliarci. Qualsiasi dispositivi che si connette alla rete è in qualche modo in grado di mettere a rischio i nostri dati personali o magari soltanto di archiviare informazioni importanti su di noi e sulle nostre propensioni d'acquisto. L'ultimo caso scoppiato in America riguarda le smart tv. Proprio oggi LG ha ammesso di aver raccolto informazioni sulle abitudini dei consumatori con i propri televisori intelligenti. Per scusarsi i coreani però hanno promesso che presto aggiorneranno il firmware e sarà possibile spuntare l'opzione e non venire di fatto tracciati.

Monitorare ciò che i consumatori stanno guardando, quale siti frequentano e che musica ascoltano non è tanto utili per LG, quanto magari per società terze interessate a comprare questi dati in forma aggregata. 

Ma LG invece ha pronta un'altra versione: “la raccolta è parte della piattaforma Smart TV per offrire pubblicità più pertinenti e consigli ai telespettatori sulla base di ciò che gli altri proprietari di LG smart TV stanno guardando". Insomma, sarebbe un po' come avviene per gli ascolti consigliati su Spotify od i video correlati su YouTube. Ci sarà da crederci?

LG ammette di raccogliere informazioni sui propri clienti tramite le proprie Smart Tv

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